Dopo il successo dell’anno scorso Linea Azzurra torna protagonista a Slow Fish 2015, la grande fiera ittica organizzata da Slow Food e Regione Liguria, che si svolgerà a Genova zona Porto Antico dal 14 al 17 maggio 2015. Vi aspettiamo nel nostro stand al mercato del pesce per scoprire tutte le nostre novità! Saremo a disposizione per ogni domanda sui nostri prodotti e sulla possibilità di aprire un nuovo punto vendita tramite il franchising Linea...
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Per 4 persone INGREDIENTI 400 g di pesce spada 12 pomodorini 1 cipolla di Tropea 1 peperone rosso olio evo sale e pepe aceto balsamico basilico Tagliate la fetta di pesce spada in tanti piccoli cubetti e passateli in una padella antiaderente non troppo calda, unta con olio di oliva. A parte, tagliate i pomodorini a pezzetti e privateli dei semini. Tagliate a julienne un peperone rosso, dopo aver eliminato la parte alta, bassa e quella bianca. Infine tagliate una cipolla di Tropea in due, eliminate le foglie esterne più legnose e con la mandolina o con un coltello molto affilato ricavate delle mezzelune sottili; passatele qualche minuto in acqua calda del rubinetto con due gocce di aceto balsamico e poco sale grosso- Unite gli ingredienti allo spada ormai appena tiepido e condite con olio di oliva. Date un ulteriore tocco di colore e profumo al vostro piatto con qualche fogliolina di basilico. Tratto da...
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Italia, paese di santi, poeti e navigatori… Navigatori appunto e anche marinai e pescatori, così come cuochi, per diretta conseguenza, che cucinano il pescato. Il pesce, lungo le coste del nostro Stivale è cucinato in moltissimi modi diversi, ma un piatto si ritrova ovunque con alcune differenze che rendono l’assaggio una raffinata esperienza sensoriale, la zuppa di pesce. Documentandomi per scrivere questo post ho scoperto cose che neppure immaginavo, avendo sempre vissuto sulla terraferma!! La cultura della zuppa di pesce è una vera e propria istituzione alle basi della cucina italiana. Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra il brodetto e la zuppa di pesce: il primo è diffuso lungo le coste di tutto l’adriatico, la seconda, con diverse varianti, allieta i palati lungo le coste del Tirreno. Il piatto, come è semplice dedurre, era preparato per utilizzare l’invenduto dal mercato del pesce; nasce quindi come ricetta povera e di recupero, se di recupero si può parlare quando si tratta di pesce freschissimo. Di fatto ciò che si vendeva di più erano i pesci grossi, più facilmente utilizzabili in presentazioni eleganti alle mense dei nobili e ciò che rimaneva al popolo era la cosiddetta paranza: merluzzetti, triglie, piccole sogliole, crostacei di piccole dimensioni; molte volte a questi venivano aggiunti dei molluschi. La preparazione è di solito colorata dal pomodoro, ovviamente ciò non avveniva prima della scoperta dell’America. È affascinante scoprire le differenze tra i diversi brodetti e zuppe di pesce, viaggiando lungo le coste italiane. A partire dall’alto Adriatico troviamo innanzitutto il brodetto alla triestina; secondo la ricetta il pesce va preventivamente fritto, prima di essere passato nel sughetto insaporito con aglio, cipolla e prezzemolo. Poi viene fatto riposare e riscaldato prima di essere portato in tavola. A Venezia, precisamente nella zona di Caorle, troviamo il broeto ciozoto, tradizionalmente preparato in pentola di coccio su un fornelletto a carbone, direttamente sulle barche da pesca. Pare che al pescato misto, venisse preferito un solo tipo di pesce di laguna, il “go”, il ghiozzo. Il brudèt ad pès è romagnolo, forse la prima ricetta tra tutte ad aver introdotto il pomodoro; essa prevede che ci sia anche qualche pesce a carne bianca, la gallinella, ad esempio, e consiglia lo Scorfano o il Coda di Rospo o il Pesce San Pietro. Una menzione merita anche il brodetto di pesce alla fanese, marchigiano, che viene interpretato diversamente da famiglia a famiglia: vino bianco oppure aceto, pepe oppure peperoncino, aglio oppure cipolla, fanno sì che questa ricetta-non ricetta abbia un altissimo grado di personalizzazione. In Abruzzo, a Pescara, coesistono due preparazioni a base di pesce; nel brodetto pescarese la base è fatta a crudo e man mano vengono aggiunti i pesci, dalle cotture più brevi a quelle più lunghe; nella zuppa il soffritto iniziale viene fatto a base di calamari e seppie e, particolare importante, assieme al pomodoro viene agiunto il peperone rosso tritato, dolce...
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per 2 persone INGREDIENTI 6 piccoli calamari mezzo scalogno 80 gr di riso 1 uovo 4 cucchiai di olio uno spicchio d’aglio mezzo cucchiaino di curry in polvere un cucchiaio di concentrato di pomodoro sale PREPARAZIONE In un pentolino mettete due cucchiai d’olio e lo scalogno affettato,lasciarlo appassire appena e unire il riso fin quando sarà tostato,dopodichè aggiungere un bicchiere e mezzo di acqua calda e lasciare cuocere poco meno del tempo indicato nella confezione girando ogni tanto. Nel frattempo pulite i calamari (se non lo han fatto la pescheria) e tenete da parte i tentacoli. Salate il riso e aggiungete il curry, spegnete, aggiungete l’uovo e mantecate. Ora riempite con calma i calamari con il riso lasciando un dito dal bordo,inserite in parte i tentacoli e chiudete l’apertura bloccando anche i tentacoli. Ora scaldate in padella l’olio rimasto con lo spicchio d’aglio intero e posate i calamari ripieni facendoli rosolare velocemente tutt’intorno senza farli scurire. Aggiungete un bicchiere di acqua calda e il pomodoro,coprite e lasciate cuocere a fuoco basso,per circa 15 minuti,dopodichè salate e alzate la fiamma senza copoerchio per far rastringere il sugo. Servire caldo col sughetto avendo l’accortezza di togliere lo spicchio d’aglio. tratto da...
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per 4 persone INGREDIENTI 450 gr di tonno fresco 300 gr di patate 80 gr di pomodorini mezzo spicchio d’aglio un piccolo mazzetto di erbe aromatiche (io ho usato timo prezzemolo e maggiorana) olio evo sale-pepe PREPARAZIONE Preparate un pentolino con dell’acqua leggermente salata,nel frattempo pelate le patate,tagliatela a dadini e appena l’acqua bolle scottateli per 5 minuti. Accendete il forno a 180°. Adagiate le fette di tonno su un foglio di alluminio e conditele con sale e pepe a piacere. Lavate e tagliate in 4 i pomodorini,tritate le erbe aromatiche e mischiate entrambi alle olive e alle patate lessate e scolate. Distribuite i contorni sui filetti di tonno. Chiudete il cartoccio e infornate per 15-20 minuti.Servite caldo e se volete irrorate con un filo d’olio extravergine d’oliva. tratto da...
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