Astice alla catalana
Ingredienti (per 4 persone)
2 astici da 1,2 kg, 400 gr di pomodorini, 2 cipolle rossa di Tropea
Succo di un limone, 2 cucchiai da minestra di aceto di vino bianco, Sale, Pepe macinato fresco
Preparazione
Prima di iniziare a cucinare l’astice alla catalana tagliate a rondelle sottili la cipolla e mettetela a bagno in una ciotola coprendola con acqua e l’aceto per almeno 30 minuti. Poi lavate e asciugate i pomodorini e tagliateli in 4 parti. Iniziate a cucinare l’astice legando le chele con degli elastici resistenti per evitare che possa pizzicare. Nel frattempo mettete a bollire l’acqua in una pentola capiente per gli astici che utilizzate. Appena bolle, sciacquate l’astice e immergetelo nell’acqua coprendo subito con il coperchio per evitare schizzi di acqua. Dopo circa 10-12 minuti, estraete l’astice dall’acqua e lasciatelo sgocciolare. Riponete l’astice su un piano da lavoro e iniziate a tagliarne la corazza utilizzando un trinciapollo. Cominciate a separare la testa dell’astice dal corpo, e iniziate a tagliare la corazza procedendo dalla coda sia dalla parte dell’addome che della schiena incidendo nel senso della lunghezza. Estraete quindi tutta la polpa intera. Tagliate quindi la polpa dell’astice a rondelle. Poi rompete il guscio delle chele e estraete la polpa interna con l’aiuto dell’apposito strumento. Poi mescolate la polpa molle della testa dell’astice con olio, limone, sale e pepe macinato.
Da parte condite i pomodori con olio e sale e stendetene un letto su di un piatto da portata. Adagiatevi la polpa dell’astice tagliata a rondelle e le chele; scolate bene le cipolle e mettetele accanto ai pomodori. Infine versate sul piatto la salsa a base di astice. Servite.
Proprietà
L’astice, o anche astaco, (Homarus gammarus) è un prelibato crostaceo le cui dimensioni sono decisamente importanti.
E’ un crostaceo ed ha la particolarità di avere due chele, una più grande dell’altra e di disporre di due paia di antenne ben visibili ad occhio nudo. Le più grandi raggiungono l’intera dimensione del corpo, le altre invece sono più corte. Il suo corpo è robusto ed ha un colore bluastro con delle striature sul dorso, solo dopo la cottura diventa di quel color rosso vivo che siamo abituati a vedere e prende quel sapore tanto delicato e particolare!
L’astice è il crostaceo più grande del Mar Mediterraneo potendo arrivare a circa 30-40 centimetri di lunghezza per due chilogrammi di peso. In realtà l’astice può anche raddoppiare tali dimensioni, raggiungendo anche i 60 centimetri e i 6 chilogrammi di peso, anche se in commercio sono comunemente reperibili con un peso medio inferiore ai 2 kg.
Come nel caso delle aragoste, l’astice è ricco di proteine ed è apprezzabile anche per l’apporto calorico (82 kcal per 100 grammi di prodotto edibile): risulta poi fornire molto fosforo, sodio, potassio, nonché vitamina A. E proprio per il grande apporto di sodio occorre consumarlo con moderazione se si soffre di ipertensione e, come per tutti i crostacei, praticamente è vietato a coloro che soffrono di ipertiroidismo.